Una buona notizia per la Val di Zena. Oggi in Commissione Territorio è stata approvata all’unanimità la risoluzione (proposta dal consigliere Mastacchi e da me) che impegna la Giunta a valutare e attivare interventi mirati per la Val di Zena, promuovendo un approccio sistemico alla prevenzione del rischio idraulico, a partire dal progetto elaborato dal prof. Orlandini.
Questa notizia è importante perché si tratta di un progetto che dà indicazioni di metodo fondamentali per la cura del territorio e potrebbe essere replicato in tutta la regione. È fondamentale parlarne perché ancora non sappiamo come verrà riorganizzata l’Agenzia per la Sicurezza del suolo e la Protezione Civile. Nessuno sa in che modo saremo in grado di evitare di ripetere gli errori del passato e di impostare in modo nuovo un presente in cui ancora tutto procede a singhiozzo.
Oggi in Commissione è stata presentata un’altra risoluzione per chiedere che sia individuato un commissario per poter realizzare in tempi rapidi il ponte della Motta, un’infrastruttura strategica per tutto il territorio. Se per realizzare un’opera così importante, su cui sono già stanziati i fondi, occorre chiedere un commissario come ha fatto giustamente Marco Mastacchi, significa che l’ordinario non funziona. Significa che non è chiaro che cosa fare per eseguire in modo sistematico le manutenzioni ordinarie, per realizzare celermente le opere e per monitorarle.
Sono questioni che avevamo posto insieme al geologo Riccardo Galassi nelle conferenze stampa del 13 maggio e del 3 luglio. A queste domande ancora non c’è risposta.
Per questo è ancora di estrema attualità la risoluzione che abbiamo depositato con tutto il centrodestra in quell’occasione, una risoluzione che finalmente verrà discussa in Aula martedì 28 ottobre. Il contenuto è molto semplice: si chiede che la manutenzione del territorio sia fatta da monte a valle, per aste fluviali, seguendo la morfologia e non la divisione burocratica. Sembra una banalità, ma siamo ancora fermi a questo punto.
(Foto: Comitato Val di Zena)