Ieri, in Commissione Bilancio, con due emendamenti al DEFR 2026-2028 approvati all’unanimità, ho proposto di realizzare un “Sistema integrato di formazione per la sicurezza del territorio” allo scopo di coinvolgere e mettere in rete le Università dell’Emilia-Romagna, la filiera dell’istruzione tecnica e professionale, i centri di ricerca, gli ordini professionali e le aziende del settore, su un tema fondamentale come quello del rischio idrogeologico.
Per non ripetere gli errori del passato e reggere le sfide del futuro è necessario recuperare quelle capacità pratiche che si sono perse nel tempo e valorizzare un patrimonio di conoscenza, di ricerca e di dati a nostra disposizione, in una prospettiva a breve, medio e lungo termine.
Solo così potremo formare in modo adeguato tutte le professionalità necessarie per la previsione dei problemi, la loro prevenzione, la gestione delle emergenze e la realizzazione dei lavori necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro territorio (dalla progettazione alla corretta esecuzione, al monitoraggio).