News e
rassegna stampa

Parte il progetto pilota di monitoraggio per Idice e Lamone: con la nostra risoluzione, il centrodestra dà voce al territorio

13 Maggio

Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa di tutto il centrodestra per fare il punto sull’emergenza idrogeologica in Emilia-Romagna. Nei racconti del geologo Riccardo Galassi e di Martino Pioggia, Presidente VAD – Vittime Alluvione Dissesto idrogeologico, è emerso con evidenza che già dal 2002 era chiaro che molte aree erano fragili e necessitavano di interventi urgenti già descritti nel PAI (Piano Assetto Idrogeologico), ma la maggior parte sono stati svolti in enorme ritardo, molti di questi senza un criterio, e che ancora tante opere promesse dalla Regione sono inconcluse.

Occorre quindi un cambio di paradigma. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo i cittadini, perché è impossibile curare un territorio così vasto senza lo sguardo di ciascuno. Il fulcro dell’evento è stata così la presentazione di un innovativo progetto pilota di monitoraggio che partirà dai fiumi Idice e Lamone, due realtà particolarmente vulnerabili, e potrà in futuro estendersi a tutti i bacini del territorio regionale. L’iniziativa prenderà il via a breve e coinvolgerà direttamente le persone che vivono in prossimità dei bacini dell’Idice e del Lamone. Queste con pochi e semplici click potranno infatti inviare segnalazioni puntuali, di tipo descrittivo e multimediale, compilando un modulo digitale su Google Forms, creato con il supporto di Alternative Group. Saranno dunque i Presidenti dei Comitati degli Alluvionati aderenti a raccogliere le risposte.

Il coinvolgimento dei comitati cittadini nell’implementazione delle informazioni e dei dati raccolti è anche uno dei punti della risoluzione, che appena prima della conferenza stampa, ho redatto e firmato insieme ai colleghi del centrodestra Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia), Pietro Vignali (Forza Italia) e Tommaso Fiazza (Lega).  Nello stesso documento ufficiale impegniamo poi la Giunta ad istituire un sistema strutturato e permanente di monitoraggio delle condizioni idrauliche e delle opere necessarie lungo le aste fluviali del territorio; a definire un cronoprogramma trasparente degli interventi di manutenzione e creare un portale regionale unico e accessibile dove cittadini, tecnici e amministratori locali possano trovare informazioni chiare su cosa è stato fatto, cosa è in corso e cosa è ancora in fase di stallo. E così pure quanti soldi sono stati stanziati, quali progetti sono partiti, quali sono fermi. È un diritto dei cittadini e un dovere delle istituzioni.

IL TUO CONTRIBUTO è fondamentale

Sostieni la campagna con una donazione