Bologna, 31 ottobre 2024 – Elena Ugolini, candidata alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, ha presentato oggi, insieme al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il programma di coalizione per rilanciare il settore agricolo emiliano-romagnolo, la filiera agroalimentare e sostenere la sovranità alimentare del territorio. All’evento hanno partecipato anche il Senatore Michele Barcaiuolo e l’Onorevole Daniela Dondi.
Il programma pone al centro gli agricoltori e il loro ruolo di “sentinelle del territorio”, valorizzandoli non solo come produttori, ma come custodi della nostra terra.
“Negli ultimi anni, l’assenza di attenzione verso il ruolo degli agricoltori ha prodotto conseguenze evidenti, come abbiamo visto con i disastri delle recenti alluvioni” ha affermato Elena Ugolini. Tra gli obiettivi prioritari, un nuovo approccio nell’interpretazione delle normative europee: “Le direttive europee vanno applicate con flessibilità, evitando eccessi burocratici e aprendo margini interpretativi che sostengano le nostre aziende” ha proseguito Ugolini, sottolineando la necessità di un approccio aperto e su misura per gli agricoltori. I bandi regionali saranno infatti strutturati per diventare una vera leva di sviluppo, e non solo un sostegno temporaneo. L’obiettivo è una pubblica amministrazione “alleata” delle aziende, che le accompagni verso una crescita duratura. Il programma di coalizione abbraccia dunque una visione a lungo termine: “L’agricoltura ha infatti bisogno di un piano decennale per garantirne la sostenibilità e la competitività” ha aggiunto la candidata alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna.
Ugolini ha poi insistito sull’importanza di una semplificazione amministrativa, con bandi accessibili alle piccole e medie imprese, oggi penalizzate da pratiche burocratiche troppo complesse. “Non possiamo più aspettare anni per vedere risolti i problemi di semplificazione amministrativa è necessario che i bandi siano costruiti insieme a chi li utilizzerà, trasformando le risorse in strumenti per lo sviluppo”.
Il ricambio generazionale e la formazione professionale trovano ampio spazio nel piano sull’agricoltura, con percorsi educativi mirati che offrano nuove opportunità ai giovani, integrando e aggiornando le competenze per il settore agricolo. A ciò si affianca un piano di accesso al credito che garantisca sostegno economico non solo alle imprese già affermate, ma anche a coloro che vogliono avviare nuove attività o superare momenti di crisi.
Un piano che mette al centro le persone, le imprese, gli agricoltori e i territori, “Il fulcro di una politica che serve il bene comune” ha sottolineato Ugolini. Ma che prevede anche una stretta collaborazione tra Regione, Ministero e Unione Europea verso “una sostenibilità che sia anche economica e sociale. Senza questo equilibrio, non potremo difendere i nostri territori”.
“Il Governo Meloni ha rimesso al centro l’agricoltura, riconoscendola come pilastro strategico per il futuro della Nazione. L’agricoltore non è solo un produttore, ma anche il custode del territorio e un difensore dell’ambiente. Con questa visione, l’Italia si è presenta in Europa per ribadire che il settore primario deve diventare una priorità, non solo a livello nazionale. In questo contesto, la Romagna, con le sue risorse e il suo patrimonio agricolo, riveste un valore inestimabile” ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.